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Eventi MedievaliIl Palio dei 10 Comunidal 05/09/2014 al 07/09/2014Montagnana Il Palio dei 10 ComuniOgni anno, nel verde vallo medioevale attorno alle mura di Montagnana, si celebra, sospeso tra storia e fiaba, il rito del Palio: una corsa tra le dieci Comunità dell’antica “Sculdascia” montagnanese, che vede a confronto dieci fantini in una prova emozionante ed entusiasmante, dove abilità, forza ed intelligenza sono doti indispensabili per vincere. La trama del “Palio dei 10 Comuni” ha uno svolgimento assai complesso che segue le tortuosità e l’aggrovigliarsi delle vicende storiche del suo territorio. Ciascun Comune accompagna il proprio fantino con una rappresentanza: il gonfalone scortato dal Capitano e dagli armigeri cui seguono dame e notabili, un gruppo caratteristico e per finire i tamburini e gli sbandieratori. Dieci fantini, cavalcando a “pelo”, cioè senza sella, portano alla sfida i colori dei 10 Comuni: tra il verde del vallo medioevale e il rosso dei mattoni delle mura e dei castelli. La sfida avviene, all’inizio, tra due gruppi di cinque cavalli ciascuno, sorteggiati nella Cerimonia del Giuramento: solo i primi due di ciascun gruppo piu’ il miglior terzo si disputeranno il “Palio” vero e proprio. Nell’intervallo tra le due corse si svolge la “Gara dei Gonfaloni”: una corsa dei gonfalonieri dei 10 Comuni sullo stesso percorso dei cavalli. Una corsa terribile, una fatica immane che vede gli uomini spingersi in una corsa di circa 700 metri innalzando i gonfaloni come vele al vento. Ciascun Gonfalone misura cm. 80 per 1,60 metri, cui si deve aggiungere il peso dell’asta che lo sostiene. Subito dopo i gonfaloni e un breve spettacolo degli sbandieratori, entrano nuovamente in scena i cavalli nella più attesa e spettacolare delle gare: la corsa del PALIO. Sono cinque i cavalli partecipanti, i migliori: ad essi sono affidate le speranze e i propositi di un anno. La corsa parte, terribile e solenne come deve essere un avvenimento unico e decisivo: tre giri del campo, sei curve risicando lo steccato e i termini. Una corsa con il cuore in gola, un attimo che dura un anno. La gara che proclamerà il vincitore e i vinti. Ma il Palio non si ferma alla corsa: la manifestazione si conclude a mezzanotte con “l’incendio della torre”. La Rocca degli Alberi viene “incendiata” a ricordo dell’incendio che Ezzelino appiccò a Montagnana nel XIII secolo: da quella sconfitta e dalla successiva ribellione e’ nato il Palio. Una festa ricca di vita e pulsante di emozioni.
Programma 2014
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